mercoledì 30 settembre 2009

Merda d'artista






Il fatto che nessuno ti capisca, non vuol dire per forza che tu sia un artista!


"Leo aveva lo studio in un garage di Montparnasse, dove lavorava ai suoi immani trittici mischiando colori in grandi secchi, e poi applicandoli sulla tela con uno strofinaccio da cucina. A volte lo faceva mulinare sopra la testa, poi arretrava di qualche passo e lo lanciava. Un giorno che ero passato da lui a farmi una canna me lo porse.
- "Dai, prova tu".
- "Dici sul serio?".
- "Perchè no?".
Però, chi l'avrebbe mai detto che quarant'anni dopo gli obbrobri di Leo sarebbero stati esposti alla Tate, al Gugghenheim, al MOMA, alla National Gallery di Washington, e contesi all'asta da piazzisti di titoli ad alto rischio e speculatori vari. (...) Oggi le modelle famose si accalcano davanti alla villa di Leo a Long Island contendendosi il privilegio di offrirgli quei peli pubici che poi, insieme a vetrini raccolti sulla spiaggia, lische di pesce, bucce di salame e unghie tagliate, andranno a finire nei suoi quadri".
(M.Richler,La versione di Barney)


L'arte è un appello al quale molti rispondono senza essere chiamati.
(L.Longanesi)


"Se vedete un'opera d'arte contemporanea e vi sembra una cagata, è una cagata."
(V.Sgarbi)





3 commenti:

maria rosaria ha detto...

la contemporaneità... brutto affare! io dico sempre, riferendomi soprattutto alla musica contemporanea, che non sono pronta.
comunque, le merde d'artista non sempre si trsformano in opere d'arte.
bacio

Ross ha detto...

Mi hai ricordato questo spezzone (1 e 2) di uno spettacolo di AG&G. :D

Ciao Jae.

JAENADA ha detto...

@maria rosaria: Poco male,si può sempre riutilizzarle come fertilizzante :)

Come diceva qualcuno: "Non avendo trovato l'artista, hanno appeso il quadro" ;)

@ross: Bene, un rimando davvero spassoso :)