giovedì 16 aprile 2009





Onorevoleee.....Ndranghete!

Da Aristofane a Totò l'irrisione del potere è sempre stato lo strumento di critica più spietato e immediato e per questo anche il più temuto.La censura alla satira è il comune denominatore di tutte le dittature e anche delle democrazie malate.Non c'è nulla di più destabilizzante del mettere in ridicolo l'autorità e il potere politico,che nella compenetrazione e nell'adesione al proprio ruolo trovano la loro stessa ragione di esistere e la base su cui poggiare la propria credibilità.In questi giorni ho rivisto quel capolavoro che è : "Il dottor Stranamore",ne sono rimasto,anche questa volta,estasiato.Ci vorrebbero un Kubrick,un Peter Sellers e un George C. Scott anche oggi per poter irridere con mano leggera e spietata il potere politico contemporaneo,così come fecero con i padroni del mondo ai tempi della guerra fredda.Purtroppo temo che invecchierò avendo il Bagaglino come unica opzione.

5 commenti:

eugenia ha detto...

Noooo, il bagaglino noooo...;)

Lara ha detto...

Un film capolavoro, anch'io dovrei rivederlo "Il dottor Stranamore".
Comunque una pesante aria di dittatura sta circolando in Italia.
Teniamoci stretti alla rete...

Ciao Jaenada,
Lara

Faby ha detto...

Mamma mia...Dottor Stranamore...uhm...in questo periodo meglio psicologo...ahahahah!

maria rosaria ha detto...

manca un cast adeguato e attingere al bagaglino...:-( che triste prospettiva davanti a noi!
baci

Antonia Storace ha detto...

E' sempre stato questo il vero problema del nostro Paese.Ci si deve accontentare per forza,scegliere il male minore,perchè una vera alternativa,un'alternativa valida,non esiste.E quindi ... bagaglino.Bleaaaaaa :P

Un sorriso.Antonia.