martedì 21 aprile 2009
Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognuno sorriderà al benvenuto dell'altro,
e dirà: Siedi qui. Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la vita, che hai ignorato
per un altro e che ti sa a memoria.
Dallo scaffale tira giù le lettere d'amore,
le fotografie, le note disperate,
sbuccia via dallo specchio la tua immagine.
Siediti. È festa: la tua vita è in tavola.
(D.Walcott)
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9 commenti:
Un poesia di buon augurio, di speranza...
Bel modo per cominciare la giornata!
grazie Jeanada :)
troppo spesso ci rendiamo estranei a noi stessi, ma fortunatamente c'è sempre il ritorno di fiamma...
e come è vero che le foto aiutano, ed anche una meraviglgiosa macedonia come quella che sto mangiando in questo momento ;-))
bacio
@gaz: esatto gaz,era proprio questo il mio intento.
Buona giornata,allora. ;)
@maria rosaria: dopo la storia della torta sono assalito da un tremendo sospetto.Che la macedonia sia il tuo pranzo.Sappi che condizione imprescindibile per poter ritrovare se stessi è esserci.Non vorrei che di questo passo tu evaporassi. :))
Buon appetito.
jaenada, i piaceri della tavola sono per me prioritari a qualunque altra cosa... è più facile che abbia una crisi d'identità causa forchetta incastrata fra le dita che per autodissipazione da stomaco vuoto;))
Io adesso manco a me stessa.Ma arriverà il giorno in cui,guardandomi allo specchio,mi riconoscerò.
Un sorriso.Antonia.
Ritrovare il proprio io è l'incontro più importante che ci possa capitare...augurabile per tutti.
Buona giornat
Tempo verrà, e noi aspettiamo.(bianca)
@maria rosaria: sono rinfrancato :)
@antonia: occhio agli specchi deformanti :)
@signora in rosso: sicuro.Peccato che raramente si frequentino gli stessi luoghi :)
@bianca: non possiamo fare molto altro :)
sbuccerò via dallo specchio la mia immagine! ;)
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