giovedì 27 agosto 2009

Dipendenze patologiche






The ecstasy of gold


Io mi drogo. Ma non sempre della stessa sostanza. Quella varia a seconda dei periodi, più o meno brevi, che si sono susseguiti nel corso degli anni. Quando lo faccio però, la cosa assume sempre dimensioni maniaco-ossessive, fino a sfociare successivamente verso i limiti estremi della bulimia. In questo periodo, per esempio, mi faccio di “pesto alla Genovese”. Ne ho scovato uno dop, artigianale, che è una vera bomba. Costicchia un po’, però è puro, finissimo. Nulla a che vedere con quella robaccia di produzione industriale, tagliata male da pusher senza scrupoli, magari con il borotalco o la polvere di marmo. Quando me lo inietto, ormai quotidianamente da un mesetto a questa parte, laccio emostatico, cucchiaino e fiammella alla mano, sembro Bob De Niro nella fumeria d’oppio di “C’era una volta in America”. Dopo l’assunzione, infatti, mi sdraio sul lettino e comincia il trip. Sento il profumo dei limoni di Sorrento, il cinguettar di usignoli dal virtuoso canto, la voce di una giovane donna che mi sussurra "che gran pezzo di maschione che sei, mi hai sfinita" ; vedo i festeggiamenti per il terzo scudetto del Napoli, la testa di Berlusconi in un piatto a mò di San Giovanni Decollato, Calderoli sodomizzato da corpulenti Mandinghi e altre piacevolezze del genere.
Le violente e periodiche dipendenze però non si manifestano solo attraverso il cibo, ma anche per mezzo di film, brani musicali, romanzi o poesie. Ingurgito, assaporo, scruto, ascolto, introietto con cadenza oraria, giornaliera, settimanale, fino alla saturazione.
C’è stato un periodo, tanto tempo fa, in cui mi “facevo” con questa scena de “Il buono, il brutto e il cattivo” in cui Eli Wallach (il brutto) dopo inenarrabili peripezie trovava, finalmente, il cimitero sotto una cui tomba era stato seppellito un ricchissimo tesoro. Questa scena, oltre a essere cinematograficamente girata in modo magistrale e ad essere accompagnata, con mirabile sincronia tra suono e immagini, da una delle più belle musiche di Ennio Morricone (andrebbe però vista su uno schermo gigante corredato di un bel dolby surround) mi ha sempre trasmesso quel senso di "libera espansione del proprio essere" che precede l’agognato momento di una presagita, attesa e ormai imminente felicità. Anche perché il vero attimo in cui si assapora la felicità è proprio quello che immediatamente la precede, mentre nell'esatto istante in cui ci sentiamo felici in realtà la felicità sta già cominciando a deteriorarsi, vetta troppo alta per i nostri piccoli polmoni. Eli Wallach verificherà ben presto che la tomba di Arch Stanton, sotto cui crede essere sepolto il tesoro, oltre ad essere la tomba sbagliata è anche la metafora della inesorabile caduta che sempre segue il momento dell’estasi.

(Jaenada)

17 commenti:

Alligatore ha detto...

Pure io provo spesso queste sostanze...per fortuna non sono ancora proibite, come molte altre in questo nostro paese sempre meno libero. Sono antiproibizionista sul pesto, su Leone e su tante altre cose...

Lucien ha detto...

Capita anche a me, a cicli e con "sostanze" diverse . L'unica cosa che non mi satura mai è la buona musica. Sono stato un autentico junkie per "Il Grande Lebowski", il film dei fratelli Coen.

maria rosaria ha detto...

non sto commentando in questo periodo causa forza maggiore... ma io ormai ti amo, e non posso fare a meno di te. direi che costituisci quasi una droga... anzi diciamola tutta, mi faccio di te, ed il culmine è sempre il culmine, non ci sono flessioni d'estasi, e quel tesoro è lì... stupefacente!
;-))
bacio bacio

JAENADA ha detto...

@alligatore: Godiamocela finchè si può.Pare che Giovanardi si sia già pronunciato sull'istituzione della modica quantità di "pesto alla Genovese" e che il Vaticano abbia dichiarato l'uso indiscriminato del basilico un inaccettabile cedimento al relativismo etico :)

@lucien: Beh come non "farsi" delle pose plastiche di Turturro e delle pippe mentali di Goodman sul Vietnam :)

@maria rosaria: Uhm...mi chiedo quali possano essere le cause di forza maggiore che ti proibiscono di commentare? Sei rimasta forse legata al letto a causa di un periglioso rapporto sado-maso finito a schifio? O forse hai abbracciato una religione che considera internet una pericolosa promanazione del demonio? :)

"Io t'adoro,tu m'adori? O' vedi che 'a cosa è reciproca?" ;)

Bacio.

maria rosaria ha detto...

di corsa, e veramente di corsa! esatto! sono rimasta vittima di un duo demoniaco di stesso sangue... i miei nipoti, ricordi?
come vedi c'è il sado-maso e pure il demonio :))
bacio

Spippy ha detto...

Allora forse è una dipendenza patologica anche quella che, attraverso lo scorrere di settimane e mesi, mi fa comunque tornare qui a dare a te il mio ennesimo primo abbraccio dopo l'ennesima prolungata astinenza.

la signora in rosso ha detto...

sssst...non fatti sentire, conosco dei blogger liguri che di pesto buono se ne intendono!
Anch'io ho le mie dipendenze...ma non ne vado fiera, mi faccio di cioccolato fondente e a volte anche con quello alle nocciole...secondo te devo disintossicarmi?

JAENADA ha detto...

@maria rosaria: Ok,passi per il demoniaco.E non ho difficoltà a intravedere anche il maso.Ma il sado?Non le starai mica seviziando quelle due povere creature? :)

@spippy: Vedi mia cara,tu sei il mio primo amore virtuale e il primo amore,si sa,non si scorda mai.Ma non è che puoi lasciarmi e prendermi a tuo piacimento e aspettarti che io cada estasiato tra le tue braccia? Per cui mi consentirai un minimo di ritrosia e sdegnoso distacco.... :P

JAENADA ha detto...

@signora in rosso: Non saprei,dipende a che livello di dipendenza sei.Comunque nel caso decidessi di farlo ti consiglio di provare con il "Duplo" a scalare...... :)

Antonia Storace ha detto...

-"Sono cose che succedono il giorno prima".
-"Il giorno prima di che?"
-"Il giorno prima della felicità".


Io,in questo periodo,mi faccio di un telefilm : One tree hill.Rigorosamente in lingua originale.Così miglioro anche l'inglese.

Vedi che le droghe ogni tanto fanno pure bene.Sono utili :D


Un sorriso.Antonia.

JAENADA ha detto...

Aha...vedo che ci siamo date al traffico internazionale.Non solo,ci lanciamo pure nell'apologia di reato e nell'istigazione a delinquere.... :))

Un sorriso.Jaenada.

Ross ha detto...

Mi sono sempre chiesta se tenere nell'iPod una canzone sola e riascoltarla riascoltarla riascoltarla fin quasi all'ossessione fosse un segno molto grave di turbe psichiche.
Ora so di non essere la sola a soffrire di certe dipendenze, e un po' mi sento rincuorata.

Sottile la riflessione sui tempi della felicità. Bravo.

JAENADA ha detto...

Non temere,nulla di patologico.La diagnosi di turbe psichiche scatta solo nell'eventualità che l'unica canzone nell' iPod dovesse essere di Gigi D'Alessio.Anzi,la diagnosi scatta anche per un solo ascolto,per l'ascolto ripetuto più volte non resta che la constatazione di morte celebrale :)

Grazie,signora Maestra :P

Antonia Storace ha detto...

Sono diventata una criminalA professionista :P


Un sorriso.Antonia.

skeggia di vento ha detto...

e se consigliassimo a berlusconi questo fantastico pesto alla genovese?...magari gli viene qualche buona idea...no scusa sarà l'effetto della caffeina a farmi pensare a un miracolo...

giardigno65 ha detto...

vero sincronia perfetta, che sia possibile solo al cinema ?

JAENADA ha detto...

@antonia: Sempre a disposizione,signora Cutolo.... :)

@skeggia: Lui non ne ha bisogno.Ha già chi gli sussurra all'orecchio: "Che gran pezzo di maschione che sei,mi hai sfinita".Anche se a pagamento... :)

@giardigno: Qualche volta,forse,anche nella vita.Ma in modo molto più casuale e sopprattuto raramente ripetibile ;)