mercoledì 22 luglio 2009

Nothing changes on new year's day





Nothing changes on new year's day

Sono passati più di venti anni dalla prima volta che ho ascoltato questa canzone, ma ogni volta che la riascolto mi emoziona (o come dice un commentatore su youtube, evidentemente con le mie stesse origini, ”me vene o’ friddo n’cuollo”). Certo, la canzone è bella, trasuda trepidante rock’n roll, la voce di Bono è magica e l’assolo di chitarra di The Edge sul finire è inebriante, ma c’è un motivo ulteriore che me la rende così unica e intensa: è la mia canzone. E’ la canzone simbolo della mia adolescenza e quindi di buona parte del mio essere nel suo determinante formarsi. E’ la canzone che riascoltavo decine di volte sdraiato e sognante nel buio della mia stanza. Ricordo ancora quando, ragazzino, comprai, abbastanza a caso, a Parigi, in un grazioso negozio di dischi, “Under a blood red sky” e la scoprì. Era la canzone di cui, durante le gite scolastiche, cercavo di far cogliere la bellezza, tentando, vanamente, di inserirla nelle maratone Baglioniane che ne facevano da sottofondo. E conseguentemente è la canzone che rappresenta l’alterità e l’orgoglio dell’essere depositario di bellezze incomprese, che da giovanissimo ti fanno sentire così figo. Almeno quando l’anticonformismo aveva ancora una sua pratica e anche una sua dignità. Ricordo che in quel periodo lessi, chissà dove, una frase di William Blake, che ho poi ritrovato ne’ “La versione di Barney” e che rappresentava per me la perfetta spiegazione auto celebrativa del mio essere non fuori moda, ma bensì di esserne antesignano: ”Ciò che è grande, ai mediocri appare oscuro. Ma ciò che anche un idiota può afferrare non è degno di me”. E fanculo loro e Baglioni. (Certo, ora che gli U2 sono la band più apprezzata nel pianeta, alla luce di Blake, un po’ idiota mi ci sento anch’io).
Gli U2 dal vivo li ho visti tre volte. Quando attaccavano con "New year’s day" io chiudevo gli occhi come quando me ne stavo al buio della mia stanza. Le decine di migliaia di persone che mi attorniavano in quel momento non avevano diritto di essere lì. Perchè loro non lo sapevano, ma Bono,The Edge,Larry e Adam quella canzone la stavano suonando solo per me.


E la vostra canzone qual'è?
(A parte Gigggi D'Alessio, questo blog riconosce pari dignità ad ogni genere di risposta).


(Jaenada)

13 commenti:

desaparecida ha detto...

sai che per adesso nn te lo so dire?
Ho delle canzoni che hanno decisamente segnato la mia infanzia altre la mia adolescenzae altre la mia giovinezza....ma adesso che sono passate le h 04.00 davvero nn so.
Posticipo...

Sai la parola da verificare qua sotto è REGALO,ed ho pensato che a te quest'anno nuovo...ti sta portando ad essere + interattivo come blogger ho pure riletto dei tuoi vecchi post per confermare questa mia sensazione con te che dura da un po'...... :)

Sto ascoltando questa canzone mentre ti scrivo

http://www.youtube.com/watch?v=cwUbJht9V64

che in momenti diversi e con significati differenti mi ha sempre fatto "sentire" qlcosa....
Per ora mi fermo qua,provo a dormire.
PS=no mi ascolto j.joplin da te prima...

un bacio

PS'' =ah....tesoro perdona la banalità ma...bel post,molto.

JAENADA ha detto...

Ma lo sai che proprio mentre scrivevo questo post ho pensato anch'io a quanto,con il passare del tempo,mi stia aprendo nello scrivere sul blog? (ah,potenza delle unioni di fatto :)).Forse perchè questo posto mi diventa sempre più familiare,come familiari mi risultano ormai le "ospiti fisse" che lo frequentano ;)

Beh,se alle quattro del mattino ascolti canzoni così struggenti lo credo che non riesci a prendere sonno :)

Grazie per l'apprezzamento.Bacio.

Antonia Storace ha detto...

Stavo per dire Avrai,di Baglioni,ma mi hai stroncata :D

Io sento particolarmente mio un pezzo di Keith Jarrett : The Koln Concert.E' solo musica.Solo piano.E mi fa volare.Forse anche perchè mi fa pensare a Qualcuno in particolare.

Un sorriso.Antonia.

giardigno65 ha detto...

questa :

http://zenzeroguru.blogspot.com/2009/06/stardust-breve-racconto-di-un-regalo.html

Ross ha detto...

Non ne ho una sola. Tralasciando molte delle classiche canzoni "di ribellione" che, pur segnando una grossa fetta di quello che sono, non sono esattamente fra le più intime, ne metto tre, le prime che abboccano all'amo dei ricordi:

- "Almeno tu nell'universo", cantata da Mia Martini;
- "Smisurata preghiera" del grande Faber;
- anche io una degli U2, "Sometimes you can't make it on your own".

Sui motivi per ora non mi sbottono. Li lascio alla tua immaginazione. :)

JAENADA ha detto...

@antonia: Quindi mi stai dicendo che ti sei autocensurata con Baglioni per ripiegare su Jarret (ho ascoltato il brano)? Dovresti ringraziarmi per l'eternità per lo spaventoso errore che ti ho evitato e che avrebbe macchiato indelebilmente la tua reputazione :D

Un sorriso.Jaenada.

@giardigno: Il grande David.Come non comprendere... :)

@ross: Beh,mi sembra che ci sia molto materiale per immaginare :)
Ciao Ross.

Antonia Storace ha detto...

Jarrett non potrebbe mai,in nessun tempo,in nessuna galassia,essere un ripiego :D No,davvero.E' quello il pezzo che,in assoluto,sento più mio.Ma le parole di Avrai sarebbero da dedicare a tutti i bambini del Mondo.


Un sorriso.Antonia.

maria rosaria ha detto...

i genesis e i pink floyd in genere; poi crescendo mi sono persa nei meandri oscuri ed indecifrabili dell'opera e della classica. bella 'sta canzone! sono un'idiota, una mediocre o una capra?
:(
bacio, e perdono!

JAENADA ha detto...

@antonia: Va bene,"Avrai" te la concedo.Ma non farmi cenno a "Questo piccolo grande amore" che potrei mordere :)

Un sorriso.Jaenada.

@maria rosaria: Ah però,conosci i Pink Floyd e i Genesis.Pensavo ti fossi fermata a Di Stefano e Tito Schipa :D
Ma quale perdono,la musica,come ben sai,si divide in bella e brutta.Indipendentemente dai generi.
Un bacio.

Alligatore ha detto...

Difficile prenderne una, ma stando al gioco dico la prima che mi è venuta in mente: "Come ogni volta" dei La Crus (sempre avuto la passione per giovani musicanti). Attualmente ascolto spesso un cd che deve ancora uscire, molto bello, un gioiellino; è il terzo cd dei milanesi Dilalila. C'è una canzone che mi fa impazzire, non solo perchè s'intitola "Ally"...scuate la megalomania.

desaparecida ha detto...

mio caro felin-consorte....
mi spiace,ma sono davvero fuori fase stasera....mi riservo di farti gli auguri come si deve in altro momento...
una cenetta intima su un bellissimo tetto veduta notturna!


un bacio....di cuore :)

JAENADA ha detto...

@alligatore: Ero certo che te ne saresti uscito con qualcosa di particolare :) Ascolterò...

@desa: Mia adoratissima,sarai fuori fase per te stessa e per il resto del mondo,ma per me resti sempre la perfetta felin-consorte a cui ogni buon gattaccio con gli occhi verdi desidererebbe ambire. :)

Grazie del dolcissimo pensiero.Prenoto subito un tetto spiovente con tegole di cotto per due.

desaparecida ha detto...

:)