martedì 21 luglio 2009

Il proiezionista




Vuoti a perdere


"Ognuno nell'amore è assoluto per l'altro". Ma questo assoluto non sempre ha durata, non sempre conosce l'eternità, perchè spesso non si incarna nella coppia dei "destinati", ma piuttosto nell'assenza di uno dei due. E assenza qui non significa che quel corpo non c'è, ma che non si ha mai la sensazione di possederlo anche quando lo si avvinghia. E' del vuoto che ci si innamora, non del pieno, perchè amore è trascendenza, e non simbiotico rapporto duale. Per questo il linguaggio dei mistici, che hanno sempre a che fare con il Grande Assente, sembra rubato al linguaggio degli amanti.
Se il corpo nella sua pienezza e nella sua specificità sessuale non erotizza, perchè non lascia spazio alla creazione dell'altro, amore si dà solo là dove ci sono costruzione, proiezione, invenzione, ideazione. Nessuno, infatti, ama l'altro, ma ognuno ama ciò che ha creato con la materia dell'altro. Siamo irriducibilmente racchiusi nella nostra solitudine, e se trascendenza si dà, questa percorre lo spazio che c'è tra la natura e la sua trasfigurazione. Ciò che si ama è dunque la nostra creazione, non la natura, ma ciò che a partire dalla natura, siamo in grado di creare.
(U.Galimberti)


"Sono smarrito di fronte all'altro che vedo e tocco e del quale non so più che fare. E' già molto se ho conservato il ricordo vago di un certo al di là di quello che vedo e tocco, un al di là di cui so precisamente che è ciò di cui voglio impadronirmi. E' allora che mi faccio desiderio."
(J.P.Sartre,L'essere e il nulla)

5 commenti:

maria rosaria ha detto...

e siamo davvero bravi nel creare un'idea che ci fa star tanto male e che un giorno potrebbe - e di solito succede - farci tanto, ma tanto ridere.

tremendo e grande sartre!
bacio

JAENADA ha detto...

La tua considerazione mi ha ricordato quell'aforisma,non propriamente in tema,ma nemmeno totalmente fuori da esso,che dice: "I giovani sono coloro che ancora non sanno di essere stati degli stupidi" :)

Bacio.

Antonia Storace ha detto...

Idealizzazione.Difficile da combattere.Più di una cocente e amara verità.Ha radici profonde,inossidabili.

Amiamo dell'altro l'idea che di lui ci siamo costruiti.La proiezione dei nostri bisogni e dei nostri desideri.

Un sorriso.Antonia.

desaparecida ha detto...

il corpo è un'esperienza continua e mutevole che viviamo.
purtroppo spesso non ne siamo consapevoli.

JAENADA ha detto...

@mamma e figlia: Chiaramente l'inganno è escluso dai sentimenti tra i presenti ;)