sabato 8 novembre 2008



Mamm'Emilia

In te sono stato albume,uovo,pesce
le ere sconfinate della terra
ho attraversato nella tua placenta,
fuori di te sono contato a giorni.

In te sono passato da cellula a scheletro
un milione di volte mi sono ingrandito,
fuori di te l'accrescimento è stato immensamente meno.

Sono sgusciato dalla tua pienezza
senza lasciarti vuota perchè il vuoto
l'ho portato con me.

Sono venuto nudo,mi hai coperto
così ho imparato nudità e pudore
il latte e la sua assenza.

Mi hai messo in bocca tutte le parole
a cucchiaini,tranne una:mamma.
Quella l'inventa il figlio sbattendo le due labbra
quella l'insegna il figlio.

Da te ho preso le voci del mio luogo,
le canzoni,le ingiurie,gli scongiuri
da te ho ascoltato il primo libro
dietro la febbre della scarlattina.

Ti ho dato aiuto a vomitare,a friggere le pizze,
a scrivere una lettera,ad accendere un fuoco,
a finire le parole crociate,ti ho versato il vino
e ho macchiato la tavola,
non ti ho messo un nipote sulle gambe
non ti ho fatto bussare a una prigione
non ancora,
da te ho imparato il lutto e l'ora di finirlo,
a tuo padre somiglio,a tuo fratello,
non sono stato figlio.
Da te ho preso gli occhi chiari
non il loro peso
a te ho nascosto tutto.

Ho promesso di bruciare il tuo corpo
di non darlo alla terra.Ti darò al fuoco
fratello del vulcano che ci orientava il sonno.

Ti spargerò nell'aria dopo l'acquazzone
all'ora dell'arcobaleno
che ti faceva spalancare gli occhi.


(Erri De Luca)

13 commenti:

Marlene ha detto...

splendida poesia. grazie per averla pubblicata.

Anonimo ha detto...

concoro pienamente con marlene... buon fine settimana

Spippy ha detto...

Non importa quanto tempo resto lontana dal tuo blog. Prima o poi tornerò sempre e prima o poi resterò incantata, assorta per qualche minuto davanti allo schermo, persa in certe splendide parole, tue o non tue, che qui sembrano avere la loro naturale dimora.

Un bacio Ja.

Ross ha detto...

Su, ammettilo: il tuo scopo è farmi spuntare una lacrimuccia di commozione tutte le volte che passo di qua.
Non negarlo. Ormai ti ho scoperto, e sai che ti dico? Grazie.

JAENADA ha detto...

Ehi signorine,e se fate così va a finire che mi commuovo anch'io...

@marlene: splendida,davvero splendida.Felice di averti fatto cosa gradita.

@alfie: Grazie Alfie.Buon fine settimana anche a Te.

@spippy: certo che le studi tutte pur di farti perdonare la latitanza :) Ma con queste parole ti sei guadagnata l'immunità per i prossimi cinque anni,la mia adorazione e un set di asciugamani.Quando vuoi,ettuccia adorata....

Un bacio

@ross: Letto,approvato e sott....ehm,scusami,è la forza dell'abitudine :) Grazie a te ross.E grazie soprattutto a Erri De Luca.

Ti abbraccio.

Marlene ha detto...

ma secondo te: perchè mamm'emilia? ho scoperto di sapere poco della vita di erri...

Anonimo ha detto...

Poesia ... che fortuna averla "in penna".

JAENADA ha detto...

@marlene: Ma non eri la biografa ufficiale di De Luca? :)
Suppongo perchè la mamma si chiamasse Emilia.Nella dedica del libro da cui è tratta la poesia (Il contrario di uno) è scritto:"Alle madri,perchè essere in due comincia da loro".

@xpx: Eh si,una vera fortuna.

Faby ha detto...

Sono in pochi ad amare la letteratura...fortunatamente tu non solo l'apprezzi ma che hai anche gusto.
Un saluto:*

Ross ha detto...

Solo un salutino prima di partire... :-)

JAENADA ha detto...

@faby: E a Te non manca il gusto di capire chi ha gusto :)
Bacio

ross: Buon viaggio,mia cara.Una forchettata di orecchiette alle cime de repe anche per me ;)

desaparecida ha detto...

ah....un attimo di sublime rilassamento!
un abbraccio!

JAENADA ha detto...

un abbraccio anche for you ;)