domenica 31 maggio 2009





Le mie lettere d’amore


Le mie lettere d’amore gemono nascoste,
le mie lettere d’amore gridano vendetta.
Quando abbai alla luna
credendo di toccarla,
la malinconia
si sta già sfregando le mani.
Quando sei nel ventre del mondo
avvinghiato al suo tepore,
tu non lo sai,
ma la mannaia
ha già caricato il suo braccio.
E le urla dei silenzi postumi
sfregiano di sanguinosi graffi
la pelle color latte
dell’innocenza.

(Jaenada)

7 commenti:

la signora in rosso ha detto...

le lettere d'amore non spedite...contengono parole che non siamo stati capaci di dire, pensieri che non abbiamo avuto il coraggio di rivelare, emozioni che abbiamo censurato. Meglio non averle spedite... sarebbero ora in fondo a un cassetto non nostro, dentro una scatola dimenticata.

Spippy ha detto...

Non ho mai ricevuto una lettera d'amore. Io, che amo tanto scrivere lettere, d'amore e non solo. Non ho mai ricevuto una lettera d'amore, eccezion fatta per qualche filarino all'epoca delle medie. Io che, proprio perchè non l'ho mai ricevuta, sono tanto egoista da desiderare forse la lettera d'amore solo in se stessa e per se stessa. Io, che forse do troppa importanza a una lettera d'amore e per questo tante di quelle scritte le ho tenute per me, custodite gelosamente, protette da occhi che credevo non avrebbero potuto capirle.

Dev'essere bello leggere una lettera d'amore scritta per te.

Antonia Storace ha detto...

A volte le parole restano lì.Ferme.Inchiodate.Nella gola.Su un pezzo di carta.
Non hanno suono.Eppure vorrebbero averlo.Vorrebbero raggiungere la sola persona per cui sono nate.E noi invece le blocchiamo,soffocandole.Per paura di quanto potrebbe accadere se qualcuno le sentisse.
Ma il silenzio ha senso solo dopo aver detto tutto,senza vergogna ... aldilà di come andrà a finire.

Vorrei aver avuto questo coraggio.


Un sorriso.Antonia.

skeggia di vento ha detto...

io ne ho scritte di lettere d'amore, mi piace l'idea che la persona che amo sappia cosa significa per me. ho imparato a non tacere, a render suono le emozioni. qualcuno ne le ha capite, le avrà messe in un cassetto ad ammuffire, ma che importa?
il loro valore non cambia... non è nè la polvere nè l'indifferenza che può far annegare la mie emozioni.
le parole nn le spiegano in maniera completa, si avvicinano al loro significato e ne lasciano un alone d mistero...
quel mistero che neanche noi sappiamo spiegare...
scrivete lettere d'amore...

Bianca ha detto...

é che una lettera d'amore, ha un inizio e una fine. E pure l'amore, comincia a morire da che inizia...

cristina ha detto...

dicevo...(mi si è "piantato" il pc sul finale del commento e mò devo comincià da capo)...che di lettere d'amore ne ho scritte parecchie, tutte recapitate a chi le aveva ispirate. Non me ne pento. Non mi pongo più il problema di che fine abbiano fatto. Se gelosamente custodite tra i ricordi più cari o abbandonate nell'oblio. In quei momenti avevano un senso, nascevano da un'esigenza profonda di esternare e di fondermi con l'altro. Credo che non esistano sprechi di emozioni. Si rimane ciò che siamo. E tutto quel "bello" che nei momenti peggiori si teme di aver perso o dissipato inutilmente, è ancora lì al suo posto. Pronto a riesplodere alla prima occasione, anche in altri ed infiniti modi...

P.S. oggi sono troppo ottimista? :))

JAENADA ha detto...

" L'amore parla molto, è un discorso. Si dichiara, e spesso culmina in questa dichiarazione in cui finisce: atto linguistico altamente ambiguo,quasi indecente "
(J.Baudrillard,Le strategie fatali)

Grazie per le vostre confidenze e per i vostri commenti.