giovedì 19 maggio 2011

L'insostenibile leggerezza dell'essere




"Attraversare il mondo in consapevole leggerezza" (G.Soriano)

3 commenti:

Alligatore ha detto...

Grande Soriano.

desaparecida ha detto...

Ieri sera (ma per me era notte) ho ascoltato il tuo post.
Incrociato le mani sul tavolo, accanto al monitor,appoggiato la fronte su di esse,chiuso gli occhi.
Secoli che qualcuno non mi leggeva un libro prima di andare a dormire.

Chè lo so, avrei potuto scrivere altro ma quello che mi ha colpito è stata la sensazione della sensazione del tuo post,così forte che ieri mi sono imbarazzata a riportarla.
Adesso, quasi monsimeno magica di prima,non posso non pensarci e "dirtelo".


(mi vado a sotterrare va.....)

JAENADA ha detto...

@alligatore: L'ho scoperto da poco. Un vero portento.

@desa: Pensavo che avessimo raggiunto un tale grado di intimità che l'imbarazzo non rientrasse più nel novero delle possibilità :) Anche se devo dire che il pudore delle proprie emozioni è cosa che ha sempre un certo effetto su di me. In fondo intimità e pudore non si escludono così come potrebbe sembrare. La singolarità, a certe condizioni, sta nel particolarissimo equilibrio che si crea.....