mercoledì 24 giugno 2009
Lucciole e lanterne
Un dubbio etico: chi è più prostituta, la povera battona che rischia la pelle lungo un viale per quello che le lascerà in borsetta il “pappa” o la modella che si fa pagare migliaia di euro per partecipare a festicciole con accompagnamento di chitarristi per uomini di panza e poi “restare” nel dopo festa, scortata e scarrozzata su berline con i vetri oscurati? La differenza morale sta nell’obbiettivo che queste donne (e uomini, la prostituzione è un business di pari opportunità) si propongono? Se ci si vende possedendo una laurea e puntando a sedere in Parlamento o ad esibirsi in uno show, si è donne energiche e ambiziose, mentre se al massimo si vuole arrivare al sedile di un’auto senza permesso di soggiorno, dunque ricattate, si è mignotte? E tra i loro “utilizzatori” chi è il più spregevole, quello che carica la donna sul viale o quello che se la fa consegnare a domicilio come la pizza e la minerale? Eminenze, illuminateci. Il gregge rischia di confondersi.
(V.Zucconi)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
Secondo me..."le seconde che hai detto"...
Di questo video mi ha colpito soprattutto una cosa, verso la fine: Valeria Marini che legge. Non credevo ne fosse capace.
Sono sconvolta, non ci sono più certezze a questo mondo! :D
Io ho come l'impressione che la domanda sia retorica perchè la risposta scontata.
Ma infondo la prostituzione non è solo un fatto di carne,di pelle e di sesso.La prostituzione è il compromesso.La svalutazione di un ideale per il perseguimento di una concretezza.
Esistono tanti modi di prostituirsi.
Deprezzare sè stessi è il primo.
Un sorriso.Antonia.
@cristina: Parola di Quelo? :)
@ross: Siamo certi che non fosse doppiata dalla Guzzanti? :)
@antonia: Io mi prostituisco ogni giorno perseguendo la concretezza di una coccola di Clio :)
Quoto Cris, la Ross e Antonia.
Vabè...
Per Clio si può fare un'eccezione :P
Un sorriso.Antonia.
Posta un commento