martedì 12 maggio 2009




La felicità è a un passo.


Il giudice Bruno Tinti nel libro Toghe Rotte fornisce preziosi ragguagli agli aspiranti uxoricidi.
Per prima cosa bisogna disporre di una moglie e di un buon motivo per sopprimerla, quindi la si può eliminare. Chi vuole potrà dar sfogo al suo sadismo in quanto non considerato una seria aggravante.

Dopo l’omicidio bisogna correre subito dai Carabinieri per autodenunciarsi, spiegare i dettagli del delitto e far rintracciare gli strumenti utilizzati per compierlo (punteruolo, pistola, martello, ecc.). Non sussistono più i pericoli di inquinamento delle prove e di fuga. L’arresto non è perciò necessario. In attesa del processo si potrà continuare la propria normale attività.
Per l’uxoricidio è previsto l’ergastolo, ma il marito può dimostrare di “aver agito in stato d’ira determinato da un fatto ingiusto altrui” (art. 62 n.2), ad esempio le corna, essere disponibile a risarcire i parenti della ex moglie (art. 62 n.6) e chiedere il rito abbreviato.

Il giudice, dotato di calcolatrice, comincia a detrarre:
- la pena, senza le aggravanti, non è più l’ergastolo, ma il carcere per 24 anni
- meno un terzo, art. 62 n.2 (stato d’ira) = 16 anni
- meno un terzo, art. 62 n.6 (risarcimento) = 11,33 anni periodico
- meno un terzo, art. 62 bis, attenuanti generiche (concesse a tutti) = 7,5 anni
- meno un terzo per il rito abbreviato = 5 anni
- se l’omicidio è avvenuto prima del maggio 2006 sono scontati tre anni per l’indulto ceppalonico = 2 anni con la sospensione condizionale della pena

Nel caso la Giustizia sia particolarmente severa con una condanna a tre anni, il marito verrebbe affidato ai servizi sociali.

L’uxoricidio conviene. Un libro, la sponsorizzazione di una linea intimo maschile e una serata da Vespa. Si può raggiungere la tranquillità economica. In Italia le mogli sono utili anche da morte.

4 commenti:

cristina ha detto...

io l'ho sempre sostenuto che l'uxoricidio fosse preferibile al divorzio, ma lo dicevo così...a senso. grazie al tuo esauriente e circostanziato post, d'ora in poi potrò professare la teoria con cognizione di causa... ;)

Antonia Storace ha detto...

Cinico e veritiero.Purtroppo.

Un sorriso.Antonia.

Bianca ha detto...

E Tinti è un noto ragioniere, infatti.

JAENADA ha detto...

@cristina: finalmente un motivo di incoraggiamento al matrimonio :)

@antonia: cinico?Io lo trovo romanticissimo. (Ma forse è il mio sguardo a essere un pò cinico :))

@bianca: Ecco,vedi che i conti tornano :)