lunedì 5 gennaio 2009




Parlavo con lei,lei parlava con me.Parlavamo insieme,vivevamo insieme,esattamente in mezzo a tutto il resto.Non provavo quella nota impressione popolare che fossimo soli al mondo,ma anzi,al contrario,che il mondo intero si armonizzasse intorno a noi - come due atomi che ruotano rapidissimi uno intorni all'altro,e rispetto ai quali si organizza il sistema planetario.Avevo la sensazione di uno scambio di energia,di un'interazione nucleare che diffondeva onde verso tutto ciò che ci circondava.Girando la testa per prendere la bottiglia di whisky,ho intravisto una coppia che si baciava,tre donne che scoppiavano a ridere,Laure che mangiava un salatino con gli occhi spumeggianti di piacere - e avevo la sensazione che noi fossimo all'origine di tutto questo,senza che loro lo sapessero.Con Pollux,stavo bene,ero normale.Mi sentivo come una luce.Come se lei mi avesse trasmesso la sua luce.Ero semplice,chiaro,integro,con lei.
(P.Jaenada,Il cammello selvatico)

A Enrico Gnei,impiegato,accadde di passare una notte con una bella signora.Uscendo dalla casa di lei,sul presto,l'aria e i colori del mattino primaverile gli s'aprirono dinanzi,freschi tonoficanti e nuovi,e gli sembrava di camminare a suon di musica.Gnei scendeva un viale verde e odoroso.Era più presto dell'ora in cui soleva uscire di casa per l'ufficio.Il non aver dormito non gli pesava,anzi gli dava come una innaturale lucidezza,un'eccitazione non più dei sensi ma dell'intelletto.Un muovere di vento,un ronzio,un odore d'alberi gli parevano cose di cui dovesse in qualche modo impossessarsi e godere.Pensò per un momento di fare una scappata a casa,prima d'andare in ufficio,per farsi la barba e rassettarsi.Il tempo l'avrebbe avuto,ma Gnei scacciò subito l'idea,preferì convincersi che era tardi,perchè lo prese il timore che la casa,la ripetizione di gesti quotidiani dissolvessero l'atmosfera di straordinarietà e ricchezza in cui ora si muoveva.
Decise che la sua giornata avrebbe seguito una curva calma e generosa,per conservare il più possibile l'eredità di quella notte.La memoria,a saper ricostruire con pazienza le ore passate,secondo per secondo,gli apriva paradisi sterminati.Così vagando col pensiero,senza fretta,Enrico Gnei s'avviava verso il capolinea del tram.

(I.Calvino,L'avventura di un impiegato)

Giovinetto,ricordo una gita in bicicletta con il mio fratello e con amici che ci fece dimentichi di ogni umano rammarico - sotto castani e presso un remoto ruscello.E alle prime sciroccate d'ottobre facevamo ruzzolar sassi giù dai dirupi,che rompevano in una pazza mitraglia.- Allora eravamo felici.
(C.E.Gadda,Meditazione milanese)

La felicità è libera espansione di sè.Chi è felice,quando è felice,non ignora il limite ma semplicemente non lo percepisce come ostacolo.C'è sentimento di espansione se non vi è resistenza,se lo spazio altro o lo spazio dell'altro non solo diviene per noi accogliente,ma è occasione del nostro crescere e dilatarci.Se le cose stanno così,l'espansione di sè si realizza e si svolge come fusione con il circostante.
(S.Natoli,La felicità)

Felicità:frammento di tempo allo stato puro.
M.Proust

23 commenti:

Marlene ha detto...

buon anno j. sono tornata, ancora un po' acciaccatella ma in piedi. un abbraccio

JAENADA ha detto...

Buon anno Marlene.Bentornata nella gelida pianura padano-veneta.Come direbbe il caro vecchio Eduardo:"Questo Natale si è presentato come comanda iddio".Un abbraccio.

desaparecida ha detto...

in questo momento nn riesco a leggerti,solo un appunto:
non posso fare a meno di notare che tu sei "avanti" rispetto a me (non che avessi dubbi),pensa un po' per me sono le h 23.5o di domenica 4 gennaio,ma il tuo post è stato pubblicato h 00.13 di lunedì 5 gennaio!

Affasciante vivere la soggettività del tempo! ;)

JAENADA ha detto...

Affascinante,ma a quanto pare disorientante.
Sono piccoli esercizi di ottimismo.Anticipo il tempo a venire certo che poi arriverà.Infatti funziona.Ora sono le 0.17. :)

Antonia Storace ha detto...

Mi piace soprattutto l'ultima.

Secondo me la felicità è una scelta.Una condizione.Una conquista.Un merito anche.Non un regalo che ti piomba addosso all'improvviso in un giorno qualunque.

Scusa se non riesco ad articolare un pensiero migliore di questo,ma il nuovo anno mi ha portato febbre,vomito,e dolori sparsi.Non dormo da quasi 29 ore O.o Uno zombi sarebbe assai attraente rispetto a me,in questo momento ;P

Un sorriso.Antonia.

desaparecida ha detto...

ciò che affascina,spesso un po' disorienta! ;)
Un abbraccio a te e alla figghiuzza nostra!


(h 14.21)

JAENADA ha detto...

@antonia: Fammi capire,figghiuzza adorata,papino si sciroppa libri in quantità per poterne estrapolare qualche passaggio degno di particolare rilievo,li ricopia certosinamente sul blog per poter tramandare,al sangue del suo sangue,il nettare di conoscenza che se ne ricava e la fighiuzza adorata che fa? Con aria di distaccata sufficienza dichiara:"mi piace l'ultima".Una frasetta di Proust ricopiata in 2 secondi netti.Se avessi "arronzato" così la buonanima del nonno,ai miei tempi,mi avrebbe preso con il battipanni.
Ne parlerò con tua madre......



@desa: Io e te dobbiamo parlare.

(h. 14.20)

desaparecida ha detto...

Ecco la sapevo!!!

Tesoro,ascoltami, è giovane,spontaneamente passionale,dolcemente irruenta,e che coglie immediatamente il quid da cui partire....
su...è normale...lo sai quanto apprezza il tuo lavoro!
Falle un sorriso,che se no poi si rattrista...su...tesoro...uno solo!


(dato gli orari....decuco che le tue risposte arrivino prima delle mie domande! ;) )
(h 17.35)

gaz ha detto...

Jaenada, belle tutte le citazioni, ma non per essere scortese, il siparietto quà sopra è molto più divertente ahahah...
Ciao cari :)
(bella famigliola, proprio!!!)

desaparecida ha detto...

Gaz...lo so siamo una famigghia molto divertente!
Tra poco faremo una sit-com :
"la famiglia Cats"!

JAENADA ha detto...

Se tua figlia non mi chiede scusa,il titolo della sit si tramuterà presto in: "La famiglia (e mò sò) Cats".

JAENADA ha detto...

@gaz: non mi è chiaro se devo esserne contento o meno :))
Ciao cara.

Antonia Storace ha detto...

Dunque.

Tu lo sai quanto io stimi profondamente quello che sei e quello che scrivi,che è riflesso,infondo,del Mondo che ti porti dentro.
Ma quando hai la febbre a 39 e dopo aver vomitato 7 volte di fila in 4 ore,diventa difficile articolare un pensiero che non sia svuotato di senso e che non scada nella banalità.
Daiiiii .... fammi le fusaaaaaaaa *_* Tanto lo so che non riesci ad restare arrabbiato con me papino :P



Per Desaparecida : Grazie *_* Come farei senza di te? Oddio,mi sto affezionando proprio un sacco *_*


Vi adoro.A tutti e due.

Doppiosorriso.Antonia.

Spippy ha detto...

Non posso fare a meno, ogni volta che leggo un post, di chiedermi quale particolare stato d'animo l'abbia ispirato. Gioia, malinconia, delusione, speranza, disillusione, semplice voglia di scrivere, niente di tutto ciò o altro ancora.

Ti sembrerà una domanda stupida, ma vorrei sapere se quando hai scritto queste parole ti sentivi come ciò di cui parli: felice.

desaparecida ha detto...

X JAENADA=Tesoro mio,non dire TUA, quando NOSTRA figlia ci ha scelti entrambi contemporaneamente!
Bravo,sfruttare il palese complesso di Elettra per ritrovartela raggomitolata accanto alle zampette!
Suvvia falle le fusa per favore!

X ANTONIA=Umano zuccheroso,lo sai come è fatto Lui,fa l’altero,ma ricerca sempre la tua dolcezza,non preoccuparti! ;)

JAENADA ha detto...

@antonia: cosa vuoi,gattina mia?Lo scooter nuovo o il viaggetto a Londra?

@spippy: le tue domande non sono mai stupide. :)

"Felicità.Ne abbiamo avuto l'esperienza ma ce n'è sfuggito il significato".
Mi ha animato il ricordo di sensazioni conosciute,la consapevolezza della loro sporadicità,il desiderio del loro ripetersi,l'impotenza della sola volontà nel determinarle,la fiducia nel destino.

Bacio.

@desa: ho come la singolare sensazione di essere accerchiato....Le manie di persecuzione sono un disturbo molto fastidioso,ma con il vostro aiuto sono certo di poterne uscire.Meno male che ci siete voi ad aiutarmi.Ah,la famiglia.....

desaparecida ha detto...

lasciale stare le manie...sono quasi dei vezzi in cui è meglio non scivolare!

Dai facciamoci una passeggiata sui tetti,non pensiamoci più,qui la notte è stellata! ;)

JAENADA ha detto...

Allora,chiariamo che......................vabbè,andiamo per tetti ;)

Antonia Storace ha detto...

Si si ... i tetti,i tetti ... andiamo per i tetti ... Sa tanto di sfilata notturna,tremendamente affascinante :P

Doppio-miao.E doppio-sorriso.Antonia.

desaparecida ha detto...

X FELIN-CONSORTE=ho sempre la sensazione che quel "precisini e presuntuosetti" di qualche tempo fa,fosse un eufemismo! ;)




X ANTONIA=sono cose per gatti queste nn per umani zuccherosi!
Che se poi scivoli e mi devo sentir dire "colpa di tua madre che ti ha permesso di venire"...ecco credo che non lo sopporterei....
nopn in uno stesso post almeno!

un baciotto zuccherosa!

Antonia Storace ha detto...

E se mi metto le ginocchiere?E pure il casco?Mi imbottisco.Tipo omino della michelin.Magari non avrò il passo felapato.Ma di sicuro rotolo :D

Un sorriso.Antonia.

desaparecida ha detto...

Antonia,non insistere,quando cresci troveremo un modo!
Oppure ne parli con tuo padre che è famoso per l'agilità e la precisione!
Non farmi gli occhi lacrimosi per favore,eh?

Antonia Storace ha detto...

Va bene :( Niente tetti ... sniff sniff :(