giovedì 9 aprile 2009
Furtiva mano di un fantasma occulto
Furtiva mano di un fantasma occulto
fra le pieghe del buio e del torpore
mi scuote, e io mi sveglio, ma nel cuore
notturno non trovo gesto o volto.
Un antico terrore, che insepolto
porto nel petto, come da un trono
scende sopra di me senza perdono,
mi fa suo servo senza cenno o insulto.
E sento la mia vita di repente
legata con un filo di Incosciente
a ignota mano diretta nell'ignoto.
Sento che niente sono, se non l'ombra
di un volto imperscrutabile nell'ombra:
e per assenza esisto, come il vuoto.
(F.Pessoa)
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8 commenti:
un dolore fortissimo
come l'amaro tra le labbra.
Che posso dire, Jaenada? Davvero non so più.
Ti lascio solo un grande abbraccio.
Un dolore immenso.Senza nome.Senza suono.Senza una spiegazione che possa essere ritenuta valida.E con la consapevolezza che qualcosa di preventivo si potesse fare,che tante morti si potessero evitare.Il Destino ... il Destino ... il Destino gli uomini se lo creano,e possono,e devono cambiarlo.
Avere degli amici lì e sperare che rispondessero al cellulare è stata una sensazione stranissima.Uno di loro,partito con la Croce Rossa Italiana,ieri mi ha telefonato piangendo.Mi ha detto : "E' terribile estrarre corpi di bambini morti dalle macerie.Voglio la mia famiglia intorno.Non esiste nulla di più importante".
Riflettiamo.E facciamo davvero qualcosa per queste persone.Non abbandoniamole.Mai come adesso la solitudine è un mostro senza cuore.
Antonia.
quel dolore resterà per molto tempo...
ciao jaenada
per assenza esisto, come lo stato.
Gia sarebbe tanto aver rispetto di questo terribile dramma e non diventare sciacalli come certi giornalisti
Soltanto una profonda sensazione di vuoto...
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