lunedì 25 gennaio 2010

Forse non mi avrete




Ammesso e non concesso


Il pudore è una scelta di libertà. Ho sempre ritenuto che la riservatezza dei propri stati d’animo, dei propri sentimenti, fosse una cosa da custodire gelosamente all’occhio indifferenziato del popolo umano. Cosa resta di me nel momento in cui promano urbi et orbi ciò che di più personale, individuale, personale posseggo? Dove sta la mia libertà se sottopongo al vaglio, all’influenza, al giudizio di chiunque la mia intimità? Perché è noto che l’occhio dell’osservatore modifica l’osservato e ciò vale anche per la più granitica delle personalità. E soprattutto dove sta la mia libertà se non sono io a scegliere, selezionare, scandagliare, eleggere, coloro che ritengo meritevoli di “impossessarsi” di una parte di me? Come diceva Pessoa (mi pare) l’occhio dell’altro mi offende, mi attraversa, mi trascende. Ha un potere che io non ho, quello di vedermi e di interpretarmi come io mai potrò fare. Se a questo ineguagliabile vantaggio concedo anche la mia resa incondizionata, cedendo l’unica cosa che egli non riesce a vedere, la mia intimità, cosa diavolo mi resta?
Ma veniamo al dunque: Facebook. Devo iscrivermi o no?
Sono giorni che sono tentato dal grande passo. C’è mio fratello, ci sono molti miei amici, c’è qualche ragazza carina che non mi è indifferente ma che non ho l’opportunità di vedere spesso, ci sono i colleghi di lavoro.
Si dirà, vabbè e qual è il problema? Non devi mica spalancare la porta di casa e far entrare ogni sorta di curioso e pettegolo. Devi mettere un nome, una foto (se vuoi) e far entrare nel tuo spazio solo chi vuoi far entrare. E vi pare poco?


(Jaenada)

22 commenti:

desaparecida ha detto...

no nn mi pare poco.
Mi pare troppo.

Non mi piace fb,e non appena per l'incontrollabile potere di "esposizione" che ha,ma,perchè credo che fagociti all'interno di regole che mi sembrano che indirizzino verso qualcosa più che lasciarti la libertà di espressione.

Sai sorridevo pensando a te su fb...
Ti ricordi che una volta ti dissi che tu non ti fai cercare,semmai trovare,se lo vuoi?
Bene,sorridevo pensando a quando te lo scrissi....
Allora siccome tu sei molto,molto curioso dei giochi nuovi,penso:

ti ci iscriverai,con altro nome,ci giocherai un po',ma poi ti stancherai...

Tu le cose le svisceri fino ad arrivare al nocciolo,lo mostri naturalmente,poi lo posi e passi ad un altro frutto.
Soddisfatto,contento,ma stanco e con voglia di altro.


Però ti dirò anche un'altra cosa (poi mi potrai cancellare per eccesso di presunzione)credevo lo avessi un profilo su fb.....sono così poche le persone che nn lo hanno!


Ok ok ok vad... :)

desaparecida ha detto...

per la fretta di scappare...ho dimenticato la "o" di vado! :)

JAENADA ha detto...

Da questo momento ti diffido a commentarmi pubblicamente.Se vuoi puoi farlo tramite mail.
Non è possibile che uno si faccia una quintalata di pippe mentali sulla riservatezza, si atteggi a uomo misterioso e poi ti arriva una che ti sgama minuto per minuto in diretta mondiale. :p

desaparecida ha detto...

Scusa se approfitto ancora una volta dei commenti,ho capito che sono diffidata...ho capito.

Solo che mentre mi scrivevi DIFFIDO,ti sono sfuggiti gli artigli...eccoteli:
1
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3
4
5
!
EPPOI IO NON SONO "UNA",OCCHEI???




PS=ma il mio commento-mail,poi,dopo la tua approvazione ,potrà tornare ad essere un commento-commento,no? :p

Alligatore ha detto...

Be' se posso intromettermi questa litigata tra gatti, io sono dubbioso come te sull'entrata in fb. Una volta era il male assoluto, ora sembra essersi democratizzato, o almeno, ha perso alcune caratteristiche negative e acquisito altre positive...comunque io non ci sono e non ci sarò per i prossimi anni.
p.s. bella la foto

maria rosaria ha detto...

fb è un enorme cazzeggio, e comunque se ne può fare l'uso che più e meglio si crede. forse si dà troppa importanza al fatto di decidere se iscriversi oppure no; in fondo se si è riservati e lo si vuol restare non sarà certo la decisione di iscriversi a scardinare determinate "scelte".
bacio

gaz ha detto...

Posso darti il mio consiglio, se vuoi.
Jaè, non iscriverti!

Un abbraccio ;)

Ross ha detto...

Su qualsiasi cosa che abbia a che fare con Facebook la mia risposta è NO.

I motivi di questo rifiuto non riguardano solamente i sacrosanti scrupoli soggettivi di pudore e riservatezza che hai sollevato tu, o le mie impressioni negative sulla sua utilità e sulle sue conseguenze sociali (in primis l'esibizionismo idiota e l'ansia di apparire fighi a tutti i costi che alimenta). Sono le stesse regole di condotta che il social network si è dato a non convincermi per niente.
Per quanto concerne la protezione della privacy ad esempio, è vero che agendo sulle impostazioni del profilo si può limitare la diffusione dei propri dati personali, ma la policy ufficiale di Facebook prevede che:
1. la policy stessa può essere variata in qualsiasi momento senza avvertire di nulla nessuno (comportamento a mio avviso assolutamente scorretto, che mi fa sorgere non pochi dubbi);
2. il copyright di ogni cosa pubblicata su Facebook dagli utenti ricade sotto il completo controllo di Facebook (il sito si dichiara proprietario ma non responsabile dei contenuti in esso pubblicati, caso raro in giurisprudenza, e molto controverso);
3. non è garantita la sicurezza delle applicazioni, nè quella dei dati nè tantomeno la privacy (oltre alle informazioni immesse dall'utente l'indirizzo IP e le informazioni relative al browser vengono registrate ad ogni accesso. Il nome, i nomi delle reti di cui si fa parte e l'indirizzo e-mail sono utilizzabili per comunicazioni di servizi offerti da Facebook e possono essere messe a disposizione di motori di ricerca di terzi);
4. ogni informazione fornita a Facebook come feedback, commento, idea per il miglioramento viene considerata da Facebook come non-confidenziale, e diventa di sua proprietà.

Senza contare le provate e documentate difficoltà che si incontrano quando, facendo valere i propri diritti soggettivi (che comunque non vengono estinti dalla propietà dei contenuti, e ci mancherebbe), si cercano di ottenere informazioni sul trattamento dei propri dati o di renderne definitiva la cancellazione dal sito.
Ci sono tante altre clausole interessanti da analizzare nelle condizioni di accesso al servizio che si accettano quando ci si iscrive (e che mai nessuno si prende la briga nemmeno di leggere, figuriamoci di comprendere nelle loro implicazioni).

Ross ha detto...

Poi, se devo essere sincera, a me Facebook sembra tanto un'operazione simile a una auto-schedatura di massa. Gusti personali, conoscenze, amicizie, preferenze, fotografie, dati sensibili... la stragrande maggioranza delle persone non si rende nemmeno conto della facilità con cui sta esponendo, in un mondo complesso come quello del web (in questo caso reso ancor più intricato dall'enorme quantità di denaro in gioco), particolari anche molto delicati della propria vita. Tra gli utenti c'è scarsissima conoscenza del funzionamento del sistema che usano, poca consapevolezza, e quindi bassa capacità di tutela. Non nego che le stesse informazioni sulla nostra persona, la nostra vita e i nostri contatti lavorando un po' si possano ricavare anche da un semplice blog e da altri frequentatissimi ma meno discussi strumenti di comunicazione e condivisione, ma almeno questa esposizione non avviene in modo così spudorato e organizzato, e le regole non ti vengono imposte fino a un tale livello di controllo.

Infine potrei anche mettermi a parlare di chi sono gli azionisti (dichiarati o nascosti) di Facebook e di quali guerre si sospetta siano state finanziate con i soldi da esso ricavati, ma una volta ti ho detto di essere scettica riguardo alle teorie di complotti, e mi rendo conto che un'azione di boicottaggio in questo senso è impossibile, quindi lascio a te il compito di approfondire la questione, se ti interessa.

Io ribadisco tutto il mio scetticismo verso questo sistema, e ti faccio un'unica raccomandazione: se nonostante le tue riserve deciderai di farne parte, non azzardarti a trascurare il blog. Se un giorno ti dovessi scoprire in crisi su qesto spazio perchè troppo impegnato "di là" ad accettare inviti in gruppi come "quelli che hanno provato invano a fare il sorriso sui sofficini" e a rispondere a test del tipo "quale principessa Disney sei", per te sarebbe la fine. :)

Marisa ha detto...

bah! dipende solo se lo fai spinto dagli altri a cui non riesci a dire di no oppure da un bisogno interiore a condividere ancora la tua "persona" oltre il tuo blog.
Ma poi, non ti costringe nessuno ad inscatolarti i fb, sarà solo una tua scelta, l'importante è che resti leggera come una bolla di sapone e non crederci troppo.

giardigno65 ha detto...

ma certo che devi farlo, puoi pure postare il tuo blog nel profilo !

non esagerare con le ragazze carine

cristina ha detto...

Concordo con Maria Rosaria. FB è un "cazzeggio" che non ti cambia certo la vita...Insomma, non è una scelta così determinante, quella di iscriversi o meno. Una volta che ti sei iscritto, ne farai l'uso che più ti aggrada, lo gestirai come meglio credi. Al limite, puoi sempre cambiare idea e cancellarti...
Comunque...ti sei iscritto? Se ci sei ti propongo subito l'amicizia! :-)

JAENADA ha detto...

@desa: FINANCHE :)

@alligatore: Certo che puoi intrometterti,anche se un alligatore tra due poveri micetti non sarebbe molto raccomandabile :)

@maria rosaria: Chissà perchè ma ho come la vaga sensazione che tu ti sia già iscritta :)

@gaz: Terrò presente :)

@ross: Grazie delle informazioni.Non temere,il blog non lo mollo.Al limite farò un bel post sui sofficini ;)

@marisa: Grazie per lo stimolo alla "leggerezza" :)

@giardigno: Quello è fuori discussione,il blog è di Jaenada,io non c'entro :)

@cristina: No,non mi sono iscritto.Se dovessi farlo ti terrò informata ;)

riri ha detto...

F.b. è esploso come una moda, mi è piaciuto un pò, ho trovato dei nipoti:-) li credevo emigrati, ma erano solo a Napoli, ho chiuso perchè non mi piace, per i motivi già descritti da Ross e perchè non è assolutamente "democratico"
Un "rispettoso" saluto, ma se ti iscrivessi verrei a "sbirciare"..per curiosità femminile:-)

Antonia ha detto...

Te la do io una buona ragione per iscriverti.CI SONO IO XD

E cmq,facebook può essere usato con intelligenza,e con gli eventuali accorgimenti,puoi selezionare attentamente chi far accedere al tuo mondo,e chi no.Puoi usarlo semplicemente come un gioco,cosa che poi di fatto è,senza esporti troppo e necessariamente.
D'altronde,anche scrivere di te e delle tue emozioni su un blog,rappresenta un modo,forse addirittura più forte,per mostrare una parte estremamente intima di te,agli altri,no?

Un sorriso.Antonia.

cristina ha detto...

Finalmente hai inserito Battisti nella playlist! Bravo!
Non ci entra nulla con FB, ma dovevo esternare il mio entusiasmo... :-)
Anzi, invece posso trovarci anche un collegamento...Proprio oggi pomeriggio ho pubblicato una nota su FB, un gioco in cui devi svelarti rispondendo ad una serie di domande ma utilizzando esclusivamente i titoli delle canzoni di un unico artista o gruppo...Nauralmente ho scelto il mio Lucio (ho inserito anche La Collina dei Ciliegi...pensa)e "La mia vita secondo Battisti" ne è uscita con un senso...o.k., questo era un ulteriore tentativo per incentivarti ad iscriverti, mostrandoti alcune delle "meraviglie" di feisbucche..."Le allettanti promesse" (la conosci?)..hehehe...

skeggia di vento ha detto...

dipende sempre da come ti poni alle cose e con quale atteggiamento... per me la parole è la cosa più intima e tu la smerci sul tuo blog, decidendo di farla leggere a chiunque e non a prescelti... come me... su fb oltre a una tua foto se tu non vuoi venderti puoi... è solo un gioco, a volte immensamente stupido... dipende quanto ti piace giocare...:)
cmq se ti iscrivi chiedimi l'amicizia...jajaja

JAENADA ha detto...

@riri: La curiosità uccise il gatto :)

@antonia: Dopo aver appreso che ci sei anche Tu ho montato una seconda tastiera,con una mano sto rispondendo al tuo commento e con l'altra mi sto iscrivendo a fb :)

(la risposta al tuo commento prosegue più avanti ;))

@cristina: In verità la canzone di Battisti c'è da un pezzo.Era forse solo un pò più in basso e non pretendo certo che tu stia ore sul mio blog.Però dovresti. :)

@skeggia e antonia: E' verissimo che nel blog ci sono aspetti molto intimi di me stesso,ma il punto di partenza tra questo blog e una eventuale comparsa su fb è estremamente diverso.Il blog è senza faccia e senza nome e per quanto ne sappiate potrei benissimo essere una ballerina di fila del Moulin Rouge o uno stupratore seriale.Il pudore appartiene ad una identità e quell'identità qui è negata o quantomeno non individualmente conosciuta.Cosi' come è vero che in questo luogo l'intimo è offerto indiscriminatamente,ma è un intimo senza generalità,senza tratti somatici,senza riconoscibilità.Un intimo senza luogo che fluttua nella rete e nella rete si disperde.
Su facebook invece l'identità è un elemento costitutivo del meccanismo e il gioco ha un senso solo se quell'identità è pubblica e dichiarata.Certo che puoi porre una serie cospicua di paletti all'invadenza del prossimo rispetto alla tua presenza su facebook,perchè se così non fosse non mi sarei nemmeno posto il problema dell'iscrizione,ma a me,e so bene che è una pippa mentale tutta mia,l'idea che chiunque possa digitare il mio nome su una tastiera e vedere la mia faccia e i miei amici mi da una sensazione di fastidio,di intima prevaricazione.
Detto ciò non è escluso che domattina mi iscriva e renda pubblico il mio rapporto incestuoso con Clio o riveli di quella volta che ho partecipato ad una cena elettorale di Forza Italia :)

Antonia ha detto...

"l'idea che chiunque possa digitare il mio nome su una tastiera e vedere la mia faccia e i miei amici"...

... anche questo non è esattamente vero.Con le dovute impostazioni puoi fare in modo che nessuno possa trovarti ... in sostanza tu puoi cercare e trovare noi,ed invitarci come amici,ma noi non possiamo trovare te se ti cerchiamo nel motore di ricerca ;)

Un sorriso.Antonia.

JAENADA ha detto...

Mo davero? :) (tipica espressione emilana)

desaparecida ha detto...

...querido...lo sai che così mi fai impazzire....

http://www.youtube.com/watch?v=sdnKND8qMDE&feature=related

skeggia di vento ha detto...

pienamente d'accordo con antonia...cmq la storia dello stupratore seriale mi inquieta un pò ahah