martedì 16 dicembre 2008



Le braci

"Perchè le cose non ci accadono così, per caso" dice il generale con più decisione, sollevando il capo. Sopra di loro, le candele ardono con fiamme sottili e il fumo si leva dagli stoppini anneriti. Il paesaggio e la città in lontananza sono avvolti nell'oscurità, nessun lume punteggia la notte."Gli uomini contribuiscono al loro destino, a determinare certi eventi. Invocano il loro destino, lo stringono a sè e non se ne separano più. Agiscono così pur sapendo fin dall'inizio che il loro modo di agire porterà a risultati nefasti. L'uomo e il suo destino si realizzano reciprocamente modellandosi l'uno sull'altro. Non è vero che il destino si introduce alla cieca nella nostra vita: esso entra dalla porta che noi stessi gli abbiamo spalancato, facendoci da parte per invitarlo a entrare. Non c'è infatti essere umano abbastanza forte e intelligente da saper allontanare, con le parole o con i fatti, il destino infausto che deriva, secondo una ferrea legge, dalla sua indole e dal suo carattere."
(S.Màrai,Le braci)

11 commenti:

desaparecida ha detto...

Adoro questo libro,mi hai fatto venire voglia di rileggerlo!

"gli uomini invocano il loro destino...."

Mio caro amico felino anche tu notturno.... :)

desaparecida ha detto...

ah proposito questo splendido gatto dell'avatar ....è (era) tuo?
Resto sempre incantata a guardarlo!

JAENADA ha detto...

Lo adoro anch'io,ma da quando ho letto che è uno dei libri preferiti di Giuliano Ferrara (tra l'altro insieme a "La versione di Barney",altro libro da me adorato) sono un pò inquieto.....

Sai com'è,mia cara amica,i nostri occhietti,con il favore delle tenebre,scrutano uomini e cose meglio di chiunque altro ;)

JAENADA ha detto...

No,il mio (la mia,per meglio dire) è quella macchiolina nera che trovi in fondo ad ogni pagina del mio blog.Quello dell'avatar (che incanta anche me) l'ho scelto perchè mi pare racchiuda ballezza,eleganza,aria sorniona e sguardo ipnotico,tipici di questi meravigliosi felini.

desaparecida ha detto...

miiiiiiii
ma non lo volevo sapere!!!!!
Mannaggia ora non me lo scordo più!
Aspetta...
ancora un po'...
un attimo....
FATTO
adesso che ho resettato posso leggerti!

Quindi,dicevi?
che i nostri occhietti scrutano?
si decisamente,e notano anche i particolari!


(per esempio non so ancora se questo splendido micio è tuo no!) ;)

desaparecida ha detto...

scusami scrivevamo contemporaneamente e non ti ho letto!

SI ricordo perfettamente la tua miciotta splendida e quasi maggiorenne!

E si...questa foto racchiude tanto davvero mi attrae lo sguardo ogni volta che la vedo! :)

desaparecida ha detto...

scusa dopo questo commento nn ti pasticcio più il blog...ma l'orario giusto..no?



(non uccidermi)

JAENADA ha detto...

L'orario,il tempo,la notte...convenzioni.Potrei citarti Einstein,Aristotele,Marzullo....ma ti risparmierò.A patto che te ne torni brava brava sul tuo blog però.... :)

Scherzo,ovviamente.Amica mia ;)

Faby ha detto...

Quando si parla di destino inizio a rabbrividire...Potrei parlarne ore ed ore...Io, però, non ho letto questo libro...chissà, potrebbe essere un'idea (Giuliano Ferrara a parte:P)

Antonia Storace ha detto...

Siamo il frutto delle scelte che facciamo.
Siamo ciò che decidiamo di essere.
Siamo ciò che desideriamo rincorrere.
Siamo quello che non riusciamo a diventare.

E poi mi chiedo : scegliamo il nostro Destino?Oppure è il Destino a scegliere noi?

Un sorriso.Antonia.

Ps: ora so cosa regalarMI per Natale ... ^_^

JAENADA ha detto...

@faby: leggere questo libro potrebbe essere un'idea,ma potrebbe anche essere destino :)

Spero che tu non stia rabbrividendo ;)

@antonia: ......
Siamo quel che sappiamo attraverso le descrizioni di se.

"L'uomo e il suo destino si realizzano reciprocamente modellandosi l'uno sull'altro",dice Marai ed io credo che abbia ragione.

Visti i proseliti,chiederò la percentuale alla "Adelphi" :)

Un sorriso.Jaenada.