lunedì 12 gennaio 2009




Finchè morte non vi separi

Delitti e violenze cosiddetti "passionali" sono in aumento, reazione patologica di chi non regge l’impatto con la libertà degli altri. Omicidi, botte, torture psicologiche inferte da chi considera il partner come una proprietà, e lo vuole morto, o rovinato, piuttosto che libero.
Mi ha molto colpito, in questo senso, ascoltare in una popolare trasmissione radiofonica (del servizio pubblico) l’intervista a una donna alla quale avevano "rubato" il marito. Il termine "rubato" ovviamente non è mio. È stato usato ripetutatemente dalla donna e dai conduttori, e mi ha fatto pensare quanto lunga, e lastricata di dolore, sia la strada che conduce a una morale rinnovata. Si rubano i cavalli e le mucche, non gli esseri umani. Gli esseri umani appartengono solo a se stessi, e a parte il reato di sequestro di persona non si conoscono altre circostanze nelle quali un uomo o una donna possano essere "rubati". In tempi di petulante richiamo alla morale tradizionale come unica salvezza, la figura della "rubamariti" o del "rovinafamiglie" rischiano un revival del quale, francamente, non si sente la mancanza.

(Michele Serra,La Repubblica)

La possessività è il culmine di una pulsione onnipervasiva che distrugge qualsiasi cosa al suo passaggio.E' come un virus folgorante,e prolifera come il germe della follia.All'inizio assume l'aspetto di una sorta di manovra di accerchiamento di routine,quindi inoffensiva.Poi si trasforma in una specie di reticolato militare,per divenire infine una tecnica di perquisizione costante del territorio dell'altro.D'ora in poi nulla sarà più lasciato al caso,e il sistema di controllo si rivelerà calcolato nei minimi dettagli,come le strategie più sofisticate.
(M.Chebel,Il libro delle seduzioni)

"Il mio piacere di avere Albertine fissa in casa mia non era tanto un piacere positivo,quanto quello d'aver ritirato dal mondo,dove ciascuno poteva a sua volta goderne,la fanciulla in fiore che così,se non mi dava grandi gioie,almeno ne privava gli altri."
(M.Proust,La prigioniera)

"Difendetevi dalla gelosia,mio Signore!E' un mostro dagli occhi verdi,che odia il cibo di cui si pasce."
(W.Shakespeare,Otello,atto III)

13 commenti:

Antonia Storace ha detto...

L'Amore vero non implica il possesso.L'Amore basta a se stesso e si nutre di se stesso.L'Amore basta all'Amore.

Un sorriso.Antonia.

JAENADA ha detto...

"La cosa più difficile da trovare nei legami amorosi è l'amore".
(F. de La Rochefoucauld)

Un sorriso.Jaenada.

Faby ha detto...

Come avevo scritto in un mio vecchio post:" La gelosia ti fa pensare di essere possessori di un corpo non nostro come se fosse nostro, ma nello stesso tempo sentiamo di non possederlo perchè è del nostro partner e lui può farne ciò che vuole, anche offrirlo al godimento di un'altra persona"...sicuramente non parliamo d'amore!
Un bacio:)

Marlene ha detto...

è difficile conquistare la mia fiducia, ma poi è totale. guai a deluderla. divento davvero verde e mi cibo della persona che ha tradito la mia fiducia. gelosa io? un po'! ho sempre creduto che la gelosia sia sintomo di insicurezza.

Lara ha detto...

Notevole l'articolo di Michele Serra, cosi come speciale è il tuo post.
I tuoi commenti, poi ... Personalmente adoro il sarcasmo, non so Antonella.

Ciao, enfant terrible :)

Silvia ha detto...

Spesso si confonde l'amore con il possesso e la gelosia, poi, è una brutta bestia...

E' talmente bello trovare qualcuno che ti ami per ciò che sei, che ti rispetti e che voglia davvero il tuo bene, la tua serenità, senza alcuna pretesa...Stimolandoti e ottenendo spontaneamente la tua parte migliore.

Questo è vero amore ed raro, sì, ma non impossibile!

A presto :)

Anonimo ha detto...

finchè morte non vi separi. maspess è proprio pronunciando quelle parole che scorre incontro alla morte.
un abbraccio

maria rosaria ha detto...

un'altra forma sotto la quale la gelosia si manifesta, è l'inquietudine amorosa, lo struggimento d'amore, che portano alla sottrazione di sé. la gelosia come componente dell'amore, non costituisce una trappola quando non si perseguita l'oggetto dell'amore, ma neanche quando lo si allontana per incapacità di gestirlo.
piacere di essere entrata nel tuo blog!

JAENADA ha detto...

@faby: bentornata tra i commentanti.Vedo con piacere che hai risolto i problemi tecnici
Bacio.

@marlene: diventi verde e ti cibi di umani?Una sorta di Alien del torto subito :)

@lara: sempre troppo buona.Grazie per l'enfant :)

@silvia: "raro,si,ma non impossibile".Spero in una fortuna un pò più democratica :)
A presto

@alfie: è proprio ciò che intendevo dire scegliendo quel titolo :)
Un abbraccio

@maria rosaria: benvenuta.Confido nei tuoi contributi futuri :)Ricambierò la visita.Un caro saluto.

desaparecida ha detto...

Non può esistere Amore se c'è possesso.
E' un controsenso.
L'Amoreè la libertà di amare l'altro per quello che è,con o senza di noi.
Lo dico sempre l'amore è fluido...ed e come il mercurio non lo puoi prendere....ma puoi stargli accanto!

desaparecida ha detto...

mi sono appena riletta....
chiedo venia per tutta la serie di errori qua sopra!

JAENADA ha detto...

Sono talmente d'accordo che mi sentirei di sottoscrivere anche gli errori :)

desaparecida ha detto...

:)