venerdì 6 marzo 2009




Pensate a tutte le cose che possono andare male per un uomo. C'è il problema del non-succede-niente, il problema del succede-tutto-troppo-presto, il problema del lugubre-ammosciamento-dopo-un-inizio-promettente, il problema del non-riuscire-a-farla-venire....le donne invece di cosa mai devono preoccuparsi? Di un filo di cellulite? Capirai. Di quale posto occupino nella classifica del partner? Come sopra.
Sono contento di essere un uomo, credo, ma certe volte non sono affatto contento di essere un uomo del tardo ventesimo secolo. Certe volte preferirei essere mio padre. Lui non ha mai dovuto preoccuparsi di cosa fare per fare venire una donna, perchè non ha mai saputo che c'era qualcosa di particolare da fare; non ha mai dovuto preoccuparsi di che posto occupava nella classifica delle cento più calde notti di tutti i tempi di mia madre, perchè lui era il primo e l'ultimo della lista. Non sarebbe bello se si potesse parlare di questo genere di cose col proprio padre?
Un giorno , forse, ci proverò. "Papà, ti sei mai preoccupato dell'orgasmo femminile sia nella sua forma clitoridea, che nella sua forma vaginale? Tu lo sai cosa sia precisamente l'orgasmo femminile? E conosci il punto G? Cosa significava 'far bene l'amore' nel 1955, sempre che significasse qualcosa? Quando sono stati importati in Inghilterra i rapporti orali? Mi invidi per la mia vita sessuale, o ai tuoi occhi è tutta una assurda faticaccia? Sei contento di non avere mai dovuto comprare libri di cucina vegetariana come primo passo per entrare nelle mutandine di una donna? Non sei contento di esserti evitato le conversazioni del genere: "Potresti essere il tipo giusto, ma lo pulisci il gabinetto?" (E lui cosa mi risponderebbe, mi chiedo, se non lo rendessero muto la sua estrazione sociale, il suo sesso e la sua diffidenza? Probabilmente qualcosa come: "Figliolo, smettila di piagnucolare. Nonostante tutti i cessi che devi pulire e le ricette vegetariane che ti tocca leggere, resta che te la spassi molto di più di quanto sia stato consentito a noi". E avrebbe ragione.)
(N.Hornby,Alta fedeltà)

3 commenti:

Antonia Storace ha detto...

E poi sono io la maliziosa con tendenze alla Zanicchi,eh? :P

Aldilà di tutto,per come me lo ricordo io,due corpi che fanno l'Amore si fanno una promessa.E il piacere non sta nel raggiungimento dell'orgasmo ( non solo almeno ),quanto piuttosto nell'osmosi che si crea tra i due corpi e le rispettive anime.

Ora sai perchè non batto chiodo da un'eternità.Vallo a trovare un "fare l'Amore" così.

Un sorriso.Antonia.

desaparecida ha detto...

Insomma mica è facile essere una donna....ma per come sono fatta io è già tanto se trovo qualcuno che non abbia argomenti noiosi,la creatività dialettica e fisica è fondamentale.

Ma in quanto donna mi viene richiesto diessere:(ordine sparso)

1)bell'aspetto provocante ma altera
2) risposta pronta (ma anche pronta ad abbassare lo sguardo)
3)femminile ma con quel certo non so che di durezza che attrae
4) spudorata ma solo con una cerchia limitata di persone (lui)
5) indipendente ma bisognosa di essere cucciola che cerca riparo
6)Sorridente,onnicomprensiva
7).......


c'è anche altro ma siccome ho recuperato qua sotto...per ora i miei neuroni sono stanchi! ;)

JAENADA ha detto...

@antonia: Si,si....la luna,le stelle,le frasi dolci sussurrate,le passeggiate sulla spiaggia e poi ti sputtanano con le amiche solo perchè sei durato 37 secondi compreso i preliminari.
(E sia chiaro che per l'osmosi dei corpi 37 secondi bastano e avanzano).

:))


@desa: porca miseria,hai appena descritto la mia donna ideale :)